Distilli, Cassa Dottori Commercialisti: “60 anni della nostra Cassa, 20 anni dalla riforma che ha consentito maggiore sostenibilità”

Stefano Distilli, Presidente della Cassa dei Dottori Commercialisti, in occasione di ‘Sessant’anni al fianco dei Dottori Commercialisti ‘, ha dichiarato al Giornale d’Italia:

“Oggi siamo qui, insieme ai nostri colleghi, insieme agli ospiti, tecnici, politici, che ci aiuteranno a ragionare proprio sul concetto di sostenibilità.

Oggi festeggiamo i sessant’anni della nostra cassa, i vent’anni dalla riforma che ci ha permesso di raggiungere una sostenibilità dei conti attuariali e finanziari prospettica negli orizzonti di cinquant’anni.

Come Cassa di previdenza, innanzitutto, dobbiamo declinare la sostenibilità in ottica futura e di sostenibilità dei conti.

Alla luce delle dinamiche demografiche, economiche, del mercato del lavoro, più che celebrare i risultati raggiunti, l’obiettivo è quello di ragionare sulle sfide di sostenibilità nelle prestazioni che eroghiamo ai nostri iscritti. In ottica di sostenibilità sociale, economica, ambientale, perché sono tutti aspetti che si devono tenere insieme per guardare con fiducia ai prossimi decenni.

Già in questi anni abbiamo implementato tutta una serie di misure a sostegno della categoria, che non sono solo l’erogazione delle prestazioni pensionistiche, ma che cercano proprio di supportare la categoria in tutte le fasi, dall’avvio dell’attività, con un supporto agli investimenti negli studi, ma soprattutto tutelando la componente più debole, quella femminile, che ha redditi inferiori, supportando la maternità, la conciliazione vita lavoro.
Inoltre, tutta una serie di polizze che aiutano i colleghi nelle fasi di difficoltà, polizza sanitaria, polizza long term care.
Sempre più, un sistema non solo pensionistico, ma di welfare a servizio dei colleghi.

In questo momento, ci sono vari tavoli su cui sono impegnato con il Governo e la politica.
Per esempio, il nuovo decreto sugli investimenti, che andrà a regolamentare più in dettaglio gli investimenti delle Casse.

Inoltre, la delega fiscale, che finalmente prevede una riduzione sulla tassazione degli investimenti delle Casse, visto che siamo, come enti di previdenza, assimilati ad investitori speculativi.

Quindi, tutta una serie di temi che, speriamo, possano arrivare a compimento.”