28 Settembre 2021
"Il nostro è un impegno che si articola su diversi fronti. Prima di tutto l'obiettivo è quello di far conoscere, promuovere e divulgare i contenuti dell'Agenda 2030, secondo obiettivo è contribuire a mobilitare la società civile, in modo che si senta impegnata, partecipe e contribuisca, produca dei cambiamenti anche nell'organizzazione e dei comportamenti dei cittadini. Terzo elemento quello di favorire un processo di apprendimento, di conoscenza e capacità critica che consenta soprattutto alle nuove generazione, ma soprattutto all'insieme dei cittadini di essere consapevoli dell'importanza che hanno questi obiettivi e che si impegnino loro stessi a raggiungerli". Queste le parole di Pierluigi Stefanini, Presidente AsviS, a Il Giornale d'Italia, in occasione del Festival dello Sviluppo sostenibile ASviS.
"Stiamo riscontrando un notevole interesse e una notevole attenzione nelle nuove generazioni. C'è molta propensione a guardare con sensibilità e attenzione al futuro. Questo ci sembra un elemento fondamentale. Così come cambiano i comportamenti. Sempre di più i giovani non hanno il mito dell'automobile come possesso privato ma tendono a condividere le modalità sharing, le forme di mobilità dolce e sostenibile, così come c'è impegno e mobilitazione forte affinché si riproduca una scelta di cambiamento legata alle crisi climatiche. Altrettanto importante è la sensibilità dei giovani, per avere un'educazione che li aiuti a crescere in quanto persone con strumenti e capacità critiche adeguate per vivere meglio nella società.
Direi che abbiamo l'intenzione e l'obiettivo di promuovere una giustizia intergenerazionale, che a partire dalla nostra costituzione sia assunta come obiettivo fondante. Promuovere la giustizia intergenerazionale significa avere un atteggiamento solidale, di trasmissione delle conoscenze e delle competenze dei più adulti, di disponibilità dei più giovani di comprendere l'invecchiamento attivo. Creare dunque un giusto equilibrio e una condivisione che consenta di vivere tutti insieme meglio", conclude.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia