28 Settembre 2021
Alessandro Puliti, COO Natural Resources di Eni è intervenuto all’OMC in occasione della tavola rotonda "Repositioning the industry post pandemic and looking ahead". A Il Giornale d’Italia l’esperto ha sottolineato:
“La sfida per il futuro delle rinnovabili è farle crescere. Abbiamo annunciato l'installazione di 60 gigawatt da fonti rinnovabili al 2050 e il raggiungimento di questo target è fondamentale nella nostra strategia di decarbonizzazione.”
“Fare sistema intorno alle rinnovabili è importantissimo: tutti sanno che si tratta di fonti intermittenti e non programmabili, quindi vanno complementate a fonti di energia che possono sopperire a questa difficoltà. Almeno fintanto che non si mettano a punto sistemi di energy storage con le rinnovabili che abbiano la capacità sufficienti. Per questo crediamo che la generazione da gas avrà ancora un ruolo molto importante.”
“Eni sta lavorando in maniera importante ad esempio sulla conservazione delle foreste, perché significa preservare la capacità naturale del pianeta di assorbire co2. Se questa capacità viene minata tutti gli obiettivi che sono stati dichiarati non verranno raggiunti. Anche qui abbiamo dei target importanti che prevedono 40-50 tonnellate l’anno di co2 assorbite sulla conservazione dell’energia al 2050. Se viene meno questo aspetto si rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti per la decarbonizzazione.”
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