03 Giugno 2022
Un video postato su Telegram e poi il tam tam in rete ed è il delirio: nella clip si vede Burioni che nella trasmissione "Che tempo che fa?" condotta da Fabio Fazio, pronuncia una frase che finisce per alimentare la narrativa impregnata da scetticismo, secondo cui il vaccino non sarebbe efficace contro il virus covid-19. Ma il virologo ha realmente detto questo?
Nel video che circola ormai su tutti i social e su Telegram, Burioni afferma che il vaccino contro il vaiolo delle scimmie, malattia infettiva originata nell'Africa occidentale e causata dal Monkeypox virus, è già relativamente conosciuto e quindi il vaccino è efficace e testato. Più precisamente, alla domanda di Fabio Fazio che chiedeva se "dobbiamo ancora preoccuparci", Burioni ha risposto: "Il virus delle scimmie lo conosciamo da tanti anni, i casi ancora non sono tantissimi" e "ancora sono ristretti a situazioni particolari di contagio, però dobbiamo tenere alta la guardia perché abbiamo un vaccino estremamente efficace quindi non è il covid contro il quale il vaccino...."
Effettivamente Burioni non ha terminato la frase, per questo c'è chi ha sfruttato l'occasione per ipotizzare che l'invitato di Fabio Fazio stesse tornando sui suoi passi e magari, con la "speranza" che avesse letto i nuovi studi scientifici esposti anche dal professor Frajese alla Camera dei Deputati lo scorso 30 maggio 2022 (un giorno dopo la trasmissione, n.d.r.), fosse oggi pronto a dire che il vaccino non è efficace contro il covid-19. In effetti la stessa Pfizer aveva pubblicato un report in cui sosteneva che l'efficacia vaccinale diminuiva nel tempo, un concetto entrato così prepotentemente nei protocolli del sistema sanitario nazionale, da aver determinato le disposizioni che conosciamo: dosi di vaccino a distanza di pochi mesi l'una dall'altra per incrementare la protezione.
Il fact-checking era doveroso: la teoria secondo cui Burioni addirittura potesse tornare sui suoi passi era quasi impossibile da credere. E così sul sito della RAI, alla puntata di "Che tempo che fa?" del 29 maggio 2022, giorno in cui fa riferimento la clip fatta transitare su Telegram, Burioni oltre ad aver dichiarato quanto scritto sopra, ha anche specificato che: "7 milioni di persone che incomprensibilmente hanno deciso di non vaccinarsi, speriamo che ci ripensino".
Per Burioni dunque alla data del 29 maggio 2022, restano ancora sconosciute le motivazioni che hanno spinto una buona fetta della popolazione ad evitare la vaccinazione. Nonostante le ammissioni dell'Agenzia Europea del Farmaco sugli effetti avversi del vaccino, e nonostante i continui ricorsi al TAR di lavoratori e dipendenti pubblici che sono stati sospesi dal lavoro, senza percepire alcun tipo di retribuzione.
Il virologo prosegue spiegando che in autunno potrebbe essere necessario sottoporsi ad una nuova dose per aumentare la copertura vaccinale ed aggiunge che è "giusto vivere l'estate preparandosi all'inverno".
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