Mercoledì, 22 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Guerra preventiva, Paolo Rossi nel 2005: "È un'idiozia come quella 'umanitaria', lo dice l'Articolo 11, l'Italia ripudia la guerra" - VIDEO

Il monologo del comico del 2005 nel quale denuncia l'assurdità della guerra 'umanitaria' e 'preventiva'

28 Giugno 2025

La guerra preventiva è un tema caldo degli ultimi giorni, tornato sotto i riflettori dopo il conflitto tra Israele ed Iran. Sono molteplici le voci che si levano contro questo tipo di conflitto, definito da molti una "follia".

In merito a questo argomento e a quanto la guerra preventiva sia "insensata", è tornato virale uno spezzone di uno spettacolo del comico Paolo Rossi, risalente al 2005. Nel suo monologo, Rossi definisce la guerra preventiva come "una idiozia". "Guerra preventiva vuol dire io ti faccio la guerra prima che tu possa farmi un attentato. Tutto questo ha fatto e farà ancora più nascere il terrorismo preventivo", dice in tono canzonatorio il comico. " Cosa vuol dire terrorismo preventivo? Terrorismo preventivo vuol dire ah sì? Ah è così? Tu mi fai la guerra prima che io attacchi? Allora adesso io ti faccio un attentato diverso, prima che tu possa prevenirmi nel fare quello che devo farti dopo, ma che adesso non ti faccio più perché te ne faccio un altro prima! E tutto questo farà nascere la guerra suppositiva! E cosa vuol dire guerra suppositiva? Guerra suppositiva vuol dire ma io supponendo che tu volessi prevenire la mia guerra preventiva con un attentato preventivo ti bombardo a cazzo mentre dormi! E tutto questo farà nascere il terrorismo suppostivo! E cos'è il terrorismo suppostivo? È un mistero il terrorismo suppostivo, non si sa".

"È una gag anche il termine guerra umanitaria", continua il comico, "cosa vuol dire guerra umanitaria? Cosa vuol dire? Allora c'è il calcio in culo tonificante! C'è l'orgia moderata! Adesso non so quanti di voi sono stati in un'orgia, ma non mi risulta che ci sia un arbitro in mezzo a un'orgia. Non c'è un moderatore". "No! Allora c'è il nazismo dal volto umano! Il nazismo dal volto umano, la democrazia obbligatoria, lo stupro affettivo!", dice mettendo in luce quanto sia ossimorico il termine guerra umanitaria.

E infine Rossi cita l'Articolo 11 della Costituzione: "Per uscire dal paradosso, noi abbiamo in politica estera riguardo alla guerra un articolo che è molto semplice, è l'Articolo 11. Che dice? Testuale, l'Italia ripudia la guerraNon dice, all'Italia non è simpaticissima la guerra, però è un tipo? Dice ripudia!"

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti