10 Giugno 2025
Momenti di forte tensione si sono registrati nella mattinata di oggi, 10 giugno, a pochi minuti dall’inizio della seduta del Consiglio regionale delle Marche. Un acceso battibecco tra il consigliere Romano Carancini (Pd) e l’assessore Stefano Aguzzi (Forza Italia) ha portato alla sospensione dei lavori. Il consigliere del Pd ha attaccato l’assessore di Forza Italia dicendogli di “mettersi le battute in quel posto”. Aguzzi, ovviamente non ci sta e risponde con gli stessi toni: “Sei tu che stai dalla parte di chi lo prende lì, non dirlo a me”.
Il confronto si è acceso mentre Carancini stava rispondendo all’assessore Brandoni, quando Aguzzi è entrato in Aula con la battuta: “Chi è che fa arrabbiare Carancini?”. La replica del consigliere dem non si è fatta attendere: “Le battute di Aguzzi se le può mettere in un posto dove lui ritiene. Non ti puoi permettere. Mettiti seduto. Scorretto, sei una persona scorretta. Non hai neanche il coraggio di dire che non hai parlato. Vergognati Aguzzi. Prima vieni eletto e poi parli”.
La situazione è precipitata, tanto che il presidente del Consiglio regionale, Latini, ha deciso di sospendere la seduta per ristabilire la calma. Durante la pausa, Aguzzi è intervenuto nuovamente, tirando in ballo il voto al recente referendum: “Io sono andato a votare”, ha detto, replicando infine a Carancini con parole dure: “Tu sei all’opposizione perché sei eletto, pensa te. Se voi state dalla parte di chi fa quelle robe lì, che lo prende in quel posto, non è che lo domandano a me”.
Pochi minuti dopo, lo stesso Aguzzi ha cercato di smorzare i toni: “Lo scorretto è stato lui. Se ho detto qualcosa, chiedo scusa. Io ho solo risposto a un’offesa”.
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