Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Vincenzo De Luca: "A Gaza genocidio del criminale Netanyahu, Ucraina non innocente" e sui Paesi Nato: "Irresponsabile allargare confini verso la Russia". - VIDEO

"Ci sentiamo fratelli di rabbia delle migliaia di persone che protestano in piazza", così il governatore Vincenzo De Luca alla presentazione della 17ma edizione del Campania Teatro Festival

11 Settembre 2024

"A Gaza è un genocidio - poi possiamo giocare con le parole - attuato da un criminale che e si chiama Netanyahu": così il Governatore Vincenzo De Luca, intervenendo alla presentazione della 17ma edizione del Campania Teatro Festival, che si terrà dal 21 settembre al 15 dicembre.

"Affianco alla maggioranza, ma del popolo"

"Noi siamo affianco alla maggioranza, ma alla maggioranza del popolo israeliano: noi ci sentiamo fratelli di rabbia di Peres, delle centinaia di migliaia di persone che sono in piazza". 

La democrazia in astratto non è una democrazia. Le democrazie possono produrre anche barbarie o genocidio nell'indifferenza dell'Occidente, per il quale 40.000 morti non fanno neanche notizia. E di quei 40.000, almeno 35.000 sono donne e bambini massacrati, mutilati".

L'altra guerra

"C'è un'altra guerra, in Ucraina, che ci porta quotidianamente immagini di un fiume di sangue - dice De Luca alla platea - ma anche qui siamo diventati tutti cinici. E io rivendico con orgoglio il fatto che siamo stati l'unica istituzione a promuovere, il 28 ottobre del 2022, quando non erano stati occupati i cinque territori dell'Ucraina, una manifestazione per il cessate il fuoco a piazza Plebiscito, con 50.000 giovani. Allora bisognava avere il cessate il fuoco. La linea nostra a me pare quella più corretta: c'è uno che è colpevole e si chiama Putin, ma non ci sono innocenti in Occidente, neanche l'Ucraina lo è".

"Irresponsabile estendere i confini"

"Non ci sono innocenti - ripete il Governatore della Campania -e meno che mai quegli irresponsabili che hanno esteso la Nato fino a tutto il confine occidentale della Russia immaginando che non succedesse niente.  

Le guerre, i massacri, immagini che stanno diventando banali per le giovani generazioni. Non c'è più una soglia di resistenza di fronte al fiume di sangue e questo non può non determinare un abbassamento della soglia di coscienza"

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti