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Meloni a Bagnoli, patto con Manfredi: "Stanziati 1.2 miliardi di € per la riqualificazione dell'area" - VIDEO

La premier interviene con delle risorse "finalmente adeguate" a fronteggiare la questione Bagnoli, ex-sito industriale di Napoli che da anni necessita interventi di riqualificazione

16 Luglio 2024

La premier Giorgia Meloni si è recata a Bagnoli per firmare il patto con il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che prevede lo stanziamento di 1.2 miliardi di € per la riqualificazione dell'area. 

Meloni a Bagnoli firma l'intesa con Manfredi: previsti 1.2 miliardi di € per la riqualificazione dell'area

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni all'Auditorium del Parco Bagnoli ha firmato il protocollo d'intesa con Gaetano Manfredi, commissario straordinario di Governo e sindaco di Napoli, volto alla "realizzazione degli interventi inseriti nel programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio Bagnoli-Coroglio". L'area è un ex-sito industriale, estremamente inquinato, ed è da tempo che i cittadini richiedono degli interventi. Alcuni di loro, in occasione della firma del patto, hanno manifestato in un corteo di protesta di fronte all'Auditorium. Per anni le istituzioni non sono state in grado di affrontare adeguatamente la questione Bagnoli, come è stato ribadito nelle parole della premier: "Non ha funzionato che in questi dieci anni è mancato un elemento non secondario per garantire che il commissariamento potesse dare risultati concreti, e cioè le risorse. E quello è il problema che oggi noi cerchiamo di contribuire a risolvere". E ricorda: "Su questo sito a fronte dei circa 2 miliardi e 180 milioni di euro che sono necessari a ricoprire i costi degli interventi di riqualificazione e di risanamento era stata messa a disposizione la cifra di 480 milioni, cioè meno di un settimo di quanto necessario".

Finanziamento dai fondi di Coesione, volto a rigenerazione urbana e risanamento ambientale

L'obiettivo principale dell'intesa è coordinare e accelerare l’attuazione di azioni cruciali volte alla rinascita e riqualificazione del territorio. Sono stati destinati a questo scopo 1,2 miliardi di euro, provenienti dai fondi di Coesione, come spiega Meloni. "Abbiamo riattivato la cabina di regia prevista dalla legge che ha istituito l'area di crisi Bagnoli-Coroglio. È stato rimodulato il programma di risanamento ambientale e di rigenerazione urbana. E soprattutto ci siamo occupati di individuare le risorse necessarie per fare in modo che gli impegni presi, a differenza di quanto accaduto per tanti anni, non rimanessero, diciamo così, scritti sulla sabbia. Allora con il decreto Coesione noi abbiamo scelto di stanziare quello che serve per coprire gli investimenti pubblici, ovvero 1 miliardo e 218 milioni a valere sulle risorse del fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027, quindi fondi nazionali. Il decreto Coesione stanzia le risorse e prevede la sottoscrizione di un protocollo d'intesa che indica obiettivi concreti e che, come diceva il sindaco, indica una precisa tabella di marcia". Il finanziamento coprirà diversi interventi, tra cui il completamento della bonifica del parco urbano, le infrastrutture per energia e telecomunicazioni, le infrastrutture idriche, la rimozione della colmata, la bonifica degli arenili e il risanamento dei sedimenti marini e del waterfront.

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