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Santanchè e l'ipotesi truffa Inps, Di Battista: "Si dimetta", Bocchino: "Attaccata perché donna, di destra e figa" - VIDEO

Scambio di vedute sul ministro del Turismo tra Di Battista e Bocchino nel corso di una trasmissione televisiva

27 Marzo 2024

"Si sarebbe dovuta già dimettere perché è indegno politicamente.. tra l'altro parliamo di denaro pubblico": questo l'attacco sferzato nei confronti del ministro del Turismo Daniela Santanchè dall'ex Membro della Camera dei deputati della Repubblica Italiana Alessandro Di Battista in merito all'indagine sul caso Visibilia, per presunte irregolarità nella fruizione della cassa integrazione in deroga Covid 19, per 13 dipendenti, dal 2020 al 2022 (periodo nel quale Santanché era amministratore delegato delle società) per un totale di oltre 126mila euro versati dall'ente pubblico. Il dibattito ha visto la risposta dell'onorevole Italo Bocchino nel corso del programma condotto da Giovanni Floris su La7 con la partecipazione anche di Francesco Storace ed Elisabetta Piccolotti.

"Indegno che non si sia dimessa"

Questo l'attacco di Di Battista: "La Santanchè che, credo che qualora dovesse arrivare il rinvio a giudizio, la spingeranno alle dimissioni gli stessi esponenti del centrodestra in chiave europea, doveva dimettersi perché è indegno politicamente che un ministro che è indagato per truffa aggravata ai danni dell'Inps sia seduta affianco al ministro che supervisiona l'Inps. Tra l'altro parliamo di denaro pubblico". 

"Indagata ma non condannata, anzi del personale non si occupava lei"

Un attacco al quale ha replicato Italo Bocchino con parole molto dure: "Nella Costituzione italiana - ha chiarito Bocchino - che viene definita la più bella Costituzione del mondo, c'è un articolo che dice che si è innocenti fino a prova contraria e ci sono tre gradi di giudizio. La Santanchè viene attaccata perché donna, di destra e figa non si dà la possibilità prevista per tutti i cittadini italiani. La Santanchè è accusata, vediamo i giudici che dicono, quando i giudici diranno cosa è accaduto vediamo. Stento a credere che la Santanchè si sia occupata di cosa facevano i dipendenti, mi sono informato, c'era una persona che si occupava esclusivamente del personale. Prima di essere giustizialisti bisogna essere garantisti. Stai attento Di Battista - ha concluso Bocchino - che c'è gente che si è suicidata per questo". 

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