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Chico Forti ritorna in Italia dopo 24 anni di carcere negli Usa, l'annuncio di Meloni dopo vertice a Washington con Biden - VIDEO

Il premier ha annunciato da Washington il rientro in Italia dell'ex velista e produttore televisivo italiano condannato per omicidio negli Stati Uniti d'America nel 2000

01 Marzo 2024

Chico Forti ritorna in Italia dopo 24 anni di carcere negli Usa. Lo ha annunciato il premier Meloni, che dopo un vertice a Washington con Biden, ha ottenuto il via libera per il rientro nel nostro Paese dell'ex velista e produttore televisivo italiano condannato per omicidio negli Usa nel 2000. Forti era stato condannato all'ergastolo senza la possibilità di liberazione condizionale.

Chico Forti ritorna in Italia dopo 24 anni di carcere negli Usa, l'annuncio di Meloni

"Sono felice di annunciare che dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti, è appena stata firmata l'autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico Forti. Un risultato frutto dell'impegno diplomatico di questo governo, della collaborazione con il governo dello Stato della Florida e con il Governo federale degli Stati Uniti che ringrazio. È un giorno di gioia per Chico, per la sua famiglia, per tutti noi. Lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto. E ora aspettiamo in Italia Chico".

Con questo breve videomessaggio sui social, Giorgia Meloni annuncia dunque quello che l'Italia e il movimento innocentista a sua difesa aspettavano da tempo. Nel 2020 era stato l'allora ministro Luigi Di Maio ad annunciare che Chico Forti sarebbe rientrato in Italia. Ma sono passati ben quattro anni e non se n'è fatto nulla.

Chico Forti, perché è in carcere

Chico Forti è al centro di una difficile vicenda giudiziaria che lo vede dal 2000 in carcere in Florida. Il trentino è accusato di aver ucciso Dale Pike, figlio di Anthony Pike, dal quale Forti stava acquistando il Pikes Hotel, a Ibiza. Dale venne trovato morto nella spiaggia di Miami nel 1998. Il corpo venne denudato per simulare un omicidio avvenuto in ambito omosessuale e lì vicino vennero trovati degli oggetti tra cui un visto turistico con le parole "Pike" e "Iberia".

La polizia localizzò Forti e vennero informati dal manager Antonio Fernandez che Dale era partito per Miami da Ibiza per annullare la vendita dell'hotel, presumibilmente perché Forti avrebbe provato a truffare il padre, affetto da demenza. Chico fu interrogato per rispondere dell'omicidio di Pike ed è stato condannato nel 2000 all'ergastolo. Forti ha iniziato a scontare la sua pena in un carcere di massima sicurezza in Florida, vicino a Miami. 

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