01 Febbraio 2024
Il governo Conte ha adottato "manovre da Stato sovietico e autoritario”. A dirlo è proprio Giuseppe Conte, durante la presentazione del libro di Roberto Speranza. Nel dialogo avuto con i presenti, l'ex presidente del Consiglio ha ammesso di aver utilizzato le "maniere forti" nel periodo della pandemia, rinnegando anche se stesso. Infatti, dopo aver smentito più volte, Conte ha deciso di dire la verità.
Lockdown, zone rosse, zone arancioni, zone gialle, obbligo vaccinale e via dicendo. Giuseppe Conte ha fatto autogol, o semplicemente ha detto semplicemente la verità. Durante la presentazione del libro di Roberto Speranza, l'ex premier ha ammesso di aver utilizzato metodi "da stato sovietico e autoritario. Abbiamo cercato di realizzare politiche del lavoro approfittando di questa avversità dando un segnale politiche forte”. Conte ha ricordato in particolare il blocco dei licenziamenti. Inutile sottolineare la rabbia degli italiani, che hanno deciso di commentare con sdegno le parole dell'ex primo Ministro sui social.
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