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Bologna a 30 km/h, Sala: "Anche a Milano, stiamo studiando le formule giuste, servono degli autovelox" - VIDEO

"Io credo che sia una tendenza andare verso i 30 però ogni città deve trovare il suo modello e sul modello milanese ci stiamo lavorando senz'altro", ha spiegato il primo cittadino

24 Gennaio 2024

Bologna a 30 km/h è un modello espandibile in tutta Italia? Potrebbe esserlo stando a sentire le parole del sindaco di Milano Beppe Sala. Potrebbe, anche se con metodologie differenti: "Io ho detto che credo che una parte della città debba andare a 30 all'ora, noi stiamo studiando per trovare le formule giuste ma che però servono poi degli autovelox", ha spiegato il primo cittadino.

Bologna a 30 km/h, Sala: "Anche a Milano, stiamo studiando le formule giuste"

Se Bologna va a 30 km/h, lo stesso potrebbe fare Milano. Anche se, come sottolinea Sala, il modello in toto e per toto adottato dal capoluogo emiliano non può essere ripetuto in quello lombardo. "Il modello che sta applicando Bologna, che rispetto e capisco per Bologna, cioè di fatto mette una pattuglia con un misuratore della velocità in maniera tale che l'automobilista sia avvisato che sta andando più di 30 e poi dopo alcuni metri mette un'altra pattuglia che eventualmente eroga la multa, è un modello impossibile per Milano",

"Quindi stiamo trovando il modo giusto - ha continuano il sindaco milanese - Certo è che nel trovare il modo giusto bisogna però cercare di capire dove sta andando il Governo e bisogna anche cercare di capire poi la Procura come si muove, perché noi ritenevamo che obbligare all'utilizzo dei dispositivi contro l'angolo cieco fosse una buona soluzione e avete visto che alla fine ci è stata ributtata. Riteniamo che promuovere la ciclabilità sia cosa giusta, però in questo momento per me non è piacevole sapere che ho un assessore, un dirigente apicale indagati per la segnaletica, per una pista ciclabile, a quello che è successo. Io credo che sia una tendenza andare verso i 30 però ogni città deve trovare il suo modello e sul modello milanese ci stiamo lavorando senz'altro".

"Poi faccio solo un'osservazione su quello che dice il ministro Salvini: è buffo perché da un lato si teorizza, si ragiona sul tema dell'autonomia differenziata, di dare più autonomia ai territori. Però ti viene a pensare che è così quando ti va bene. Quando non ti va bene l'autonomia, che non può essere solo del Presidente di Regione ma anche dei sindaci, non va bene".

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