Soumahoro "show" in Aula: "Mi fanno i segni delle scimmie alla Camera. Rivendico il diritto a potersi vestire bene, negato agli emarginati della storia" - VIDEO

Bagarre in Aula per l'intervento - show di Aboubakar Soumahoro prima delle votazioni relative alle risoluzioni del Ministero degli Esteri sull'accordo con l'Albania in materia migranti. Il deputato ha per alcuni minuti monopolizzato la seduta, accusando di essere vittima di sfottò razzisti da parte di alcuni colleghi del centro destra, rei a suo dire di avergli fatto dei non meglio specificati "gesti delle scimmie" alla Camera. Il (ex?) paladino dei braccianti, poi, è tornato ancora una volta a toccare il tema della moglie Liliane Murekatete, ai domiciliari insieme alla madre con l'accusa di aver utilizzato denaro destinato ai migranti ospitati nella sua cooperativa per "cene di lusso, viaggi ed abiti di marca". Come già successo in passato, Soumahoro ha ritenuto una buona idea rivendicare il diritto a vestirsi bene, "diritto negato a tanti emarginati della storia". Quando il presidente della Camera Fontana gli ha staccato il microfono, perchè concluso il tempo a sua disposizione, il deputato ha quindi dato il via all'ultimo capitolo della sua protesta, urlando a squarciagola e ripetutamente: "I negri devono vivere!".