02 Agosto 2023
Stipendi d'oro per i deputati? "Non è vero". Così Piero Fassino del PD alla Camera mentre la Camera approvava con 240 voti favorevoli, 5 contrari e 24 astenuti l’ordine del giorno a prima firma Foti (FdI) che impegna il collegio dei questori a "mantenere per tutti i beneficiari, deputati ed ex deputati, la vigente normativa di calcolo su base contributiva" per il calcolo "delle indennità di fine mandato spettanti". Tra i contrari c'era per l'appunto Piero Fassino che ha sbottato in relazione agli stipendi d'oro che guadagnano i parlamentari.
Un testo ricco di "demagogia" secondo Piero Fassino, che corrisponde a un impianto demagogico e populista che consente di alimentare una campagna contro il Parlamento e la politica da cui non verrà niente di buono". In un secondo intervento sulle indennità e il bilancio ha sventolato il cedolino dello stipendio da parlamentare, sentenziando: "Un luogo comune è che i parlamentari godano di stipendi d’oro, qui ho il cedolino di luglio 2023, è uguale per tutti", precisa.
"Risulta che l’indennità lorda è di 10.435 euro, da cui giustamente vengono defalcati l’Irpef, l’assistenza sanitaria, la previdenza dei deputati che è di 1000 euro, le addizionali regionali e comunali. Fatti questi giusti prelievi, l’indennità netta dei deputati è di 4718 euro al mese. Va bene? Sì. L’unica cosa che chiedo è che quando sento dire che i deputati godono di stipendi doro dico non è vero, perchè 4718 euro al mese sono una buona indennità ma non sono uno stipendio d’oro".
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