18 Giugno 2023
È indignazione totale da parte dell'opposizione dopo le parole di Grillo ieri alla manifestazione del M5S a Roma, a cui ha preso parte anche il PD con la sua segretaria Elly Schlein. Il garante è salito sul palco scatenando la bagarre politica: "Fate le brigate di cittadinanza, mettetevi il passamontagna e di notte, senza farvi vedere, fate i lavoretti, sistemate i marciapiedi. Reagite".
Grillo ha a suo modo scaldato la platea con diversi argomenti d'attualità. Uno su tutti l'intelligenza artificiale, la quale "farà centinaia di milioni di disoccupati" e l'unico modo per contrastarla sarà "quella di abbinare un reddito unico universale incondizionato". È tornato sull'annoso caso del diritto di voto: "Io lo darei ai 16enni" e si è espresso verso chi non dovrebbe averlo, come "gli 80enni".
Grillo non ha mancato di punzecchiare il capo politico, con cui in passato ci sono stati contrasti. "Raccogliete i progetti e mandateli a Conte. Conte prima o poi li capirà".
Le parole di Beppe Grillo che hanno alzato un polverone. All'invettiva del fondatore dei grillini alla manifestazione a Roma ha risposto la Lega che declina quelle parole come "gravi, sconcertanti e inaccettabili". Lo stesso fa Giorgio Mulé di Forza Italia: "Quella di Beppe Grillo non è una buffonata, ma un pericoloso invito a sollecitare menti deboli ad azioni violente" e sempre dall'esecutivo spiegano: Grillo "dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa". Così il capogruppo di FdI alla Camera Tommaso Foti.
Indignazione trasversale. Anche Enrico Borghi del Terzo Polo commenta l'uscita di Grillo: "Ha istigato alla violenza" e così fa Pina Picierno del PD che parla di "farneticazioni".
Il Movimento 5 Stelle che ieri ha condotto una manifestazione a Roma contro il precariato, ha replicato alle accuse che sono state rivolte a Grillo. Le parole sulle brigate di cittadinanza sono relative a un suo post di ottobre e l’uso del passamontagna è dovuto al fatto che "le leggi vietano che qualcuno ripari una panchina, quindi bisogna farlo di nascosto".
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