31 Maggio 2023
Momenti di tensione ieri, martedì 30 maggio, nell'aula riservata ai lavori della Giunta per le Elezioni della Camera. L'aula in questione è stata infatti occupata dai deputati del Movimento 5 Stelle, che hanno inscenato una protesta, durata diversi minuti e accompagnata da una diretta sui social, contro l'emendamento firmato dal forzista Pietro Pittalis e avente per oggetto la modifica dei criteri di conteggio delle schede nulle.
La volontà del centrodestra, in pratica, sarebbe quella di considerare valide anche le schede dove siano state espresse preferenze su più di una lista a sostegno di uno stesso candidato uninominale, ad oggi considerate nulle. Se passasse, cosa probabile visti i numeri della maggioranza, secondo i grillini potrebbe tradursi nel ricalcolo delle schede delle elezioni politiche del 2022.
Secondo il Movimento, si tratterebbe di "un tentativo di sovvertire il voto democratico", dal momento che, viene sottolineato, il riconteggio delle schede secondo questi criteri porterebbe all'elezione del forzista Andrea Gentile, a discapito della vincitrice del collegio uninominale U02 della Calabria, la 5S Anna Laura Orrico. Lavori bloccati, quindi, dalla protesta dei pentastellati e necessario intervento dei commessi.
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