25 Maggio 2023
Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, attacca il governo Meloni sulle misure approvate nel decreto 1 maggio e lo fa con un video postato su Twitter.
Conte punta il dito sull’invio di armi e munizionamenti a Kiev per il conflitto russo ucraino, sostenendo che quei soldi possono essere utilizzati per fronte alla precarietà nel mondo del lavoro e per investimenti in sanità. A tal proposito chiama la gente in piazza in un corteo organizzato per il 17 giugno.
Per Giuseppe Conte, il governo Meloni con il decreto 1 maggio ha introdotto maggiore precarietà: “contratti sempre più a termine e sempre più voucher – dice il leader pentastellato – in più ha tagliato la spesa sociale per quanto riguarda le persone in difficoltà, quelle alle soglie della povertà, accusandole di essere divanisti”.
Il riferimento è chiaramente al reddito di cittadinanza voluto e introdotto proprio dal Movimento 5 Stelle, come sussidio a quelle famiglie con basso reddito o a chi non riesce a trovare lavoro.
“in compenso – prosegue Conte – sono riusciti a trovare soldi per maggiori forniture militari per più armi e munizioni per alimentare questa escalation militare del conflitto russo ucraino. Sono queste le politiche del governo Meloni che vogliamo?”
Per Conte le vite dei precari al governo non interessano e per questo motivo ha chiamato tutti in piazza per il 17 giugno, giorno in cui ci sarà un corteo dimostrativo che partirà da Piazza della Repubblica a Roma fino a Largo Corrado Ricci.
“Gli italiani non possono essere sottopagati con un salario minimo o pochi euro l’ora. Bisogna investire sulla sanità e sulle scuole. Ci troveremo in piazza per dire no alle vite sempre più precarie e più insicure che vuole imporci questo Governo” ha concluso.
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