25 Maggio 2023
Tra prossime mosse del governo per quanto riguarda l’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, c’è la nomina di un commissario straordinario per la gestione dell’emergenza. C’è ancora molta incertezza sui nomi, anche se molto probabilmente la nomina andrà al governatore dell’Emilia Romagna, il dem Stefano Bonaccini.
Sul punto, trattato questa mattina su La7 negli ambiti della trasmissione Coffee Break di Andrea Pancani, è intervenuto il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri che ha espresso le sue perplessità e ha attacco Elly Schlein per la cattiva gestione dei fondi che avrebbero potuto essere utilizzati per la prevenzione.
“Deciderà Palazzo Chigi senza alcun pregiudizio – dice Gasparri relativamente alla nomina di Bonaccini a commissario – anche se bisogna vedere in Emilia Romagna come hanno gestito precedentemente la vicenda, perché anche lì ci sono – come in tutta Italia – fondi inutilizzati e destinati alla prevenzione”.
Gasparri, incalzato da Pancani su un presunto vantaggio che il governo non vorrebbe dare a Bonaccini in vista delle elezioni regionali del 2025, dice anche che i presidenti di Regione solitamente sono le prime figure a cui si pensa in questi casi perché si trovano sul luogo, ma la loro nomina non si può decidere in base alle scadenze elettorali.
“Eppure – attacca il senatore di Forza Italia – pare che anche lì vi siano delle discussioni, perché la vice presidente Schlein avrebbe lasciato un residuo di 55 o 60 milioni”.
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