21 Febbraio 2023
Scontro accesissimo fra il leader del MoVimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, e il giornalista Alessandro Sallusti sul Superbonus, in diretta nell'ultima puntata di Quarta Repubblica di Nicola Porro. Il botta e risposta fra i due è durissimo e dopo venti minuti di conversazione e domande incalzanti Conte ha tuonato: "Forse lei non ha letto il decreto". "No", ha ammesso Sallusti. Il video sta facendo il giro del web.
Giuseppe Conte era ospite nello studio Mediaset di Quarta Repubblica, mentre Alessandro Sallusti era collegato dalla redazione del suo giornale, Libero. L’argomento principale del confronto era il Superbonus sulle ristrutturazioni edilizie varato dal governo Conte 2 e cancellato dal governo Meloni, anche se l’esecutivo di centrodestra sta tornando parzialmente sui suoi passi a causa delle polemiche. Sallusti ha incalzato l’ex premier che ha replicato ad ogni critica.
"Tutti gli italiani erano felici che era stato trovato un metodo per far crescere l’economia. Però è stato scoperto che tutto questo era frutto di un doping – attacca il direttore di Libero ad inizio puntata –. Vogliamo provare a vincere le Olimpiadi senza doparci? Quando tutti gli economisti, accertata la verità, hanno detto che qui salta lo Stato possiamo ammettere che qualcosa è sbagliato?".
"Vogliamo ammettere che più di qualcosa è stato sbagliato? - aggiunge - Vede... è come se ci fosse un transatlantico e si scopre che c'è stata una falla. La prima cosa da fare è tappare la falla, poi pensiamo a come indennizzare i passeggeri che in buona fede sono saliti. Ma prima tappiamo la falla".
"Non si scherza con questa comunicazione manipolativa - obietta Conte - non si scherza con informazioni false, è una misura che non tocca il debito, è stato un volano per le costruzioni. Perché non si crea un buco? È una misura che al limite impatta sul deficit".
Sallusti ribatte: "Allora siamo di fronte a un complotto contro di lei? Sono tutti impazziti allora? Si stanno inventando un buco di bilancio?".
"È irresponsabile che il presidente del Consiglio e il ministro dell’Economia dicano che abbiamo un buco nei conti dello Stato. – tuona il leader pentastellato –. È falso. Il falso in bilancio è un reato. Un governo responsabile non è che la sera chiude tutto un meccanismo. Ma si predispone per trovare una soluzione".
L’ex premier Giuseppe Conte ha rivendicato la misura nata quando era a Palazzo Chigi: "Politica scellerata? Scellerato è venir meno agli impegni presi in campagna elettorale. Il Superbonus ha creato 900mila posti di lavoro, ha tagliato 1 milione di tonnellate di CO2, c'è un risparmio di 500 euro a famiglia. Ha dato ritorno alle Casse dello Stato per il 70%" e ha accusato l’esecutivo di centrodestra di aver inferto “un colpo letale al settore dell’edilizia, si gioca sulla pelle di lavoratori e famiglie".
Sallusti continua: "Non ammettere che forse qualcosa non ha funzionato e sarebbe bene rivederlo velocemente mi preoccupa. Perché se lei fosse ancora presidente del Consiglio ci saremmo schiantati".
Conte accusa poi Meloni: "Il governo che blocca i bonus vuole incrementare le spese militari".
"La sorprenderà sapere che noi avevamo già programmato che il superbonus sarebbe sceso a una soglia percentuale più bassa - conclude il leader del M5S - proprio per renderlo sostenibile nel tempo. Qui il problema è un altro, lei forse non ha letto il decreto". "No", risponde Sallusti.
"Il superbonus non è stato toccato - aggiunge Conte - è stato toccato il meccanismo per lo sconto in fattura e della cessione dei crediti d'imposta".
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