29 Dicembre 2022
Il premier Giorgia Meloni si è soffermata sul tema del Rdc durante la conferenza stampa di fine anno. "Bisogna intendersi sul concetto di congruità" del lavoro previsto dal reddito di cittadinanza: "Se congruità è che non voglio accettare un lavoro sottopagato che mi sfrutta, sono d'accordo; ma se il tema della congruità è che non considero la mansione all'altezza delle aspettative e degli studi fatti è diverso, perché tutti vorremmo il lavoro dei nostri sogni, ma non è capitato a tutti", spiega Meloni. Il Reddito di cittadinanza durante l'ultima manovra di bilancio approvata quest'oggi, ha visto un ulteriore stretta. Verranno riconosciuti 7 mesi di copertura nel 2023, e la presidente del Consiglio ha dichiarato: "Spendevamo in passato 8 miliardi di euro l'anno per dare il reddito di cittadinanza a persone che erano perfettamente in grado di lavorare".
Poi precisa ulteriormente: "Se non accetto un lavoro dignitoso e tutelato sono libero di farlo e stare a casa, ma non posso farmi mantenere da chi paga le tasse". Per Meloni, oggi, "per parte non si trova il lavoro, ma per parte non si trovano i lavoratori. La Camera della moda dice che non si trovano decine di migliaia di addetti perché non sono formati" e quindi "è più facile che le persone si mettano in gioco se non c'è il racconto che lo Stato ti mantiene, è una questione culturale: mettiti in gioco, e avrai le tue soddisfazioni".
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