Senato, il discorso di Renzi: "Pd critica il ministero del merito che voleva istituire" - VIDEO

"Possibile che il Pd abbia criticato la presidente Meloni per la parola 'merito' aggiunta al ministero dell'Istruzione? Lo dico a Simona Malpezzi che era una pasdaran del fatto che bisognasse inserire il merito nella buona scuola". A parlare così è Matteo Renzi, leader di Italia Viva nel suo intervento al Senato. Ecco il video del suo intervento integrale.

Senato, il discorso di Renzi: "Pd critica il ministero del merito che voleva istituire" - VIDEO

"Il gruppo di Azione e Iv voterà no alla fiducia al governo Meloni per le ragioni che hanno ben argomentato i colleghi che mi hanno preceduto - ha iniziato Renzi - facendo opposizione, noi cerchiamo di dare una mano alla nostra democrazia, come devono fare le persone che riconoscono quelli che escono vincenti dalle elezioni". Poi ha aggiunto: "Le faremo opposizione, a viso aperto, con la politica, non con il vocabolario".

"Le auguro - ha detto in un altro passaggio riferendosi a Giorgia Meloni - di vincere la sfida del governo sapendo che noi saremo da un'altra parte". Renzi ha replicato alle citazioni di ieri delle donne da parte di Giorgia Meloni con quelle di Artemisia e di Alda Merini. "Quando me ne sono andato da Palazzo Chigi - ha sottolineato - una delle cose che mi ha fatto stare meglio è stata una frase della Merini: 'La migliore vendetta è la felicità'". "Noi - ha concluso - le saremo lealmente contro ma pronti a dare una mano per il bene del Paese".

Matteo Renzi ha poi aperto al dialogo sul presidenzialismo. "Se la maggioranza vorrà sfidarci sull'elezione diretta del presidente del Consiglio, quello che noi abbiamo chiamato il sindaco di Italia, noi ci saremo. Il punto fondamentale è che se c'è un'apertura sulle riforme costituzionali un no a prescindere è sbagliato".

Non è mancata poi una seconda critica al Pd da parte dell'ex premier e oggi leader di Italia Viva. "Attaccare Meloni per poca rappresentanza femminile è masochismo", ha concluso, suscitando applausi e ilarità da parte del centrodestra.