01 Luglio 2022
Dimenticatevi il Luigi Di Maio dubbioso sulla Nato e "amico di Putin" che abbiamo conosciuto tanto tempo fa. Adesso il ministro degli Esteri ha infatti decisamente cambiato rotta. Giggino si è infatti ormai riscoperto atlantista, al punto che si è commosso all’Inno americano, che ha ascoltato con la mano sul cuore, mentre sfilavano i marines. Il tutto è andato in scena giovedì 30 giugno al ricevimento per l’Independence Day a villa Taverna. Vicino a Di Maio c'era la speaker del congresso americano Nancy Pelosi.
In un breve video pubblicato da La Repubblica si vede un drappello d’onore dei marines americani che sfila davanti al palco mostrando la bandiera a stelle e strisce. Gli uomini marciano a passo cadenzato davanti al ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio, reo di aver da poco disertato il Movimento 5 stelle e aver fondato un suo partito (Insieme per il futuro). Per l'ex grillino (nonché ex pacifista ed ex filo-putiniano) è uno spettacolo commuovente.
Luigi Di Maio, mentre nell'aria risuonano le note dell'Inno degli Stati Uniti d'America -, si mette dunque una mano sul cuore. Lo stesso gesto è fatto anche poi dalla già citata speaker della Camera rappresentanti. Finita la cerimonia, Giggino ha poi preso il primo volo per tornare alla sua Pomigliano d’Arco e presenziare al convegno “La guerra in Ucraina, il ruolo dell’Europa, la situazione internazionale".
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