24 Gennaio 2022
La deputata No Green pass Sara Cunial è stata respinta al seggio speciale del Quirinale, perché senza pass e negativa al Covid. Si è recata oggi in Via della Missione, al drive in allestito per permettere ai grandi elettori positivi di esercitare il diritto di voto, ma non è stata ammessa al seggio speciale.
Sara Cunial, deputata No Green pass del Gruppo Misto, non è potuta entrare in Aula perché sprovvista di Green pass obbligatorio, motivo per cui ha tentato di votare al drive allestito dietro a Montecitorio per i grandi elettori positivi. Tuttavia, non essendo positiva al coronavirus, non è stata ammessa al seggio speciale. La Cunial, infatti, non appartiene a nessuna delle due categorie: non è vaccinata e non è nemmeno positiva, motivo per cui i carabinieri l'hanno bloccata all'ingresso del seggio.
La deputata non si è data per vinta e, dopo aver discusso con gli assistenti parlamentari, è rimasta ferma davanti alle transenne in segno di protesta. Le sue parole: "Abbiamo chiamato i carabinieri, quereleremo tutti coloro che mi hanno fermato e anche il Presidente della Camera Roberto Fico. Siamo pronti domani a invalidare la completa elezione del Presidente della Repubblica."
Anche l'avvocato Edoardo Polacco segue questa linea di protesta: "Se non la faranno votare, subito dopo andremo in caserma a sporgere querela. E poi chiederemo l'annullamento del voto per il Capo dello Stato. Siamo tornati alla dittatura degli anni Venti".
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