07 Maggio 2024
Simone Demarchi, Amministratore delegato di Axpo Italia, in occasione della presentazione del Profilo di Sostenibilità Axpo4P, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"I punti principali della sostenibilità energetica sono essenzialmente riassumibili con tre parole: sicurezza degli approvvigionamenti, transizione energetica e sostenibilità economica. Queste sembrano tre voci non compatibili, ma la sfida per ogni azienda è esattamente quella riuscire a garantire una sicurezza di fornitura, quindi stabilità di prezzo, portando le aziende da fonti rinnovabili così diverse a garantire contemporaneamente una sostenibilità economica per evitare di avere shock come quelli che abbiamo vissuto negli anni precedenti.
Questa, in estrema sintesi, la grossa sfida che hanno davanti le aziende, ma anche le istituzioni, per garantire una corretta transizione".
Gli ultimi anni sono stati molto particolari per il vostro settore; come Axpo ha fatto e sta facendo fronte alle difficoltà?
"Si, gli ultimi tre anni sono stati turbolenti, e l'unica maniera per affrontarli è stata avere capacità di adattarsi velocemente a contesti estremamente mutevoli. Il prezzo del gas per esempio è passato da praticamente 0 a 350 in nemmeno due anni, numeri che non sembravano possibili. Ora si è tornati in una situazione di equilibrio, ma comunque è cambiato tutto l'ecosistema. Dovremo avere sempre più la capacità di adattarci a scenari molto, molto più volatili. Di conseguenza le aziende devono avere strutture che siano veloci e pronte ad adattarsi a contesti che mutevoli".
Cosa prevedete per il 2024?
"Sicuramente il 2024 sarà un anno ancora più positivo. C'è un rallentamento per tutto quello che riguarda gli investimenti rinnovabili nel mondo, essenzialmente legati a condizioni di finanziamenti molto bassi e tassi di interesse molto alti, ma nonostante quello, ad esempio, riusciamo a chiudere contratti, partnership con clienti, come abbiamo visto ad esempio sul governo, che ci ha dato fiducia per entrare in contratti di fornitura per lungo termine.
Fino a un anno fa era più interessante l'attività sui produttori, in questo momento invece è più interessante l'attività sui clienti.
Il 2024 è dunque di nuovo un anno estremamente sfidante, ma siamo confidenti di ottenere risultati positivi".
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