19 Giugno 2025
La Juventus è stata ricevuta da Donald Trump alla Casa Bianca. I bianconeri sono negli Stati Uniti per il Mondiale per club, e prima della partita con l'Al-Ain vinta per 5-0, una delegazione ha incontrato il presidente americano nello Studio Ovale, mentre quest'ultimo parlava della guerra tra Israele e Iran coi giornalisti.
Non sono mancati momenti di imbarazzo, come quando il tycoon si è rivolto alla squadra: "Può una donna far parte della vostra squadra? Ditemi. Che ne pensi? Vuoi essere carino? Una donna potrebbe far parte della squadra? General manager che ne pensi", chiede riferendosi a Comolli, che risponde: "Difficile, ma noi abbiamo una squadra femminile molto forte". "Ma dovrebbe continuare a giocare con le donne, giusto?", chiede allora il tycoon incassando il silenzio imbarazzato del dirigente juventino. Il presidente americano chiude così: "Sono molto diplomatici".
La delegazione che ha incontrato Trump era composta, oltre che dal proprietario della Juventus Elkann, dal presidente della Fifa Infantino e dall'allenatore Tudor, dal ceo bianconero Maurizio Scanavino, dal general manager Damien Comolli, dal direttore delle strategie Giorgio Chiellini e dai giocatori, Weston McKennie (l'unico americano), Timothy Weah, Manuel Locatelli, Federico Gatti, Teun Koopmeiners e Dusan Vlahovic.
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