04 Aprile 2025
Due terzi della Striscia di Gaza sono stati trasformati da Israele in zone vietate ai palestinesi. Sono centinaia di migliaia le persone che sono state sfollate dall'Idf e che sono state costrette ad abbandonare le proprie case dopo gli ordini di evacuazione forzata; Rafah e Gaza City vedono in queste ore un vero e proprio esodo di massa, con migliaia di palestinesi che si stanno spostando verso aree ad ora più sicure. Molte delle persone erano già state sfollate più volte. "La nostra più grande lotta ora è lo sfollamento", ha detto ad Al Jazeera Abu Hazem Khalef, un uomo anziano sfollato dalla parte orientale di Gaza City. "Non abbiamo idea di come gestire questa situazione. Sto andando a ovest di Gaza City, alla ricerca di una strada dove poter piantare una tenda"."Siamo costretti ad andarcene e non sappiamo nemmeno dove andare", ha aggiunto Mahmoud al-Gharabli, un altro palestinese sfollato. "Siamo esausti e completamente distrutti".
Gli sfollamenti sono avvenuti in seguito alle nuove offensive israeliane, fatte per aumentare la "zona di sicurezza" dello Stato ebraico. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato che l'esercito sta "sezionando e dividendo la Striscia", in modo da "aumentare la pressione su Hamas" e farsi consegnare gli ostaggi rimasti.
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