10 Gennaio 2024
Sono stati attimi di vero terrore quelli vissuti dai giornalisti e dai tecnici del canale televisivo Teleamazonas, dopo che tredici uomini armati hanno fatto irruzione in diretta nello studio. L'episodio è accaduto nella città portuale di Guayaquil, in Ecuador, una zona devastata da tempo dalla violenza e dalla droga. Nel video si vede chiaramente come gli uomini, dal viso coperto, inizino a sparare e a tenere in ostaggio i presenti: "Non sparate, per favore non sparate", ha gridato una donna mentre risuonavano gli spari e gli aggressori, armati di fucili e granate, costringevano le persone presenti terrorizzate a stare a terra.
La situazione all'interno dello studio televisivo si è risolta con l'arrivo delle forze armate ecuadoriane, che hanno arrestato 13 uomini e riportato la calma all'interno di Teleamazonas. Intanto, il bilancio di queste ore di violenza a Guayaquil, città portuale dell'Ecuador parla di otto morti e due feriti. Come ha riferito il sindaco Aquiles Alvarez in una conferenza stampa, "le vittime sono state registrate nel corso di diversi attacchi contro la popolazione civile e contro la polizia registrati nel corso della giornata". Un commissariato è stato colpito da un attentato, mentre due addetti alla sicurezza di un centro commerciale sono stati freddati dai criminali per aver impedito l'accesso ai locali affollati. La città si prepara intanto al secondo giorno di coprifuoco, in vigore a partire dalle 23.00.
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