"Elicottero Apache dell'Idf ha sparato sui civili israeliani durante l'attacco del 7 ottobre al rave Nova", Netanyahu: "Ricostruzione dell'Haaretz ridicola" - VIDEO

Un'indiscrezione che ha fatto molto scalpore, quella del giornale israeliano Haaretz, secondo cui a margine dell'attacco di Hamas del 7 ottobre un elicottero d'attacco Apache dell'Idf sarebbe intervenuto nell'area del rave Nova per colpire i terroristi, sparando per errore anche su decine di civili israeliani, e stranieri, in fuga. Secondo la storica testata (fondata nel 1918, prima dello Stato ebraico) la rivelazione sarebbe opera di un poliziotto rimasto anonimo, a suo dire coinvolto nell'inchiesta in corso che sarebbe seguita al grave caso di "fuoco amico". La notizia ha fatto in breve il giro del mondo, venendo spesso accompagnata sui principali social da un video che in molti riportano essere stato "rubato" dagli archivi della difesa israeliana e che mostrerebbe proprio i concitati momenti dell'attacco, ripresi dalla carlinga dell'elicottero.

Il video dell'elicottero Apache dell'Idf che spara sui civili israeliani durante l'attacco del 7 ottobre al rave 

Il video, tuttavia, non sarebbe stato "rubato", ma pubblicato sul proprio account X dalla stessa Idf il 9 ottobre. Le analisi della morfologia del territorio visibile nelle immagini, poi, confermano il video non essere stato girato al festival musicale, ma sui confini della Striscia nei pressi dei kibbutz di Kfar Aza e Nahal Oz. Secondo il Ministero della Difesa israeliana le immagini mostrano alcuni attacchi nei confronti di miliziani di Hamas. Sul tema è intervenuto anche il Primo Ministro Netanyahu, che ha definito la ricostruzione dell'attacco ai civili da parte di un elicottero Idf "ridicola".

In ogni caso, sebbene il video in questione sembra potersi considerare non correlato al Nova festival, restano dubbi sulla possibilità di morti collaterali causati dall'Idf tra i civili israeliani nelle prime, caotiche, ore dell'attacco, e non pare, almeno per il momento, essere smentita la notizia che indagini sarebbero in corso da parte delle autorità giudiziarie dello Stato ebraico in questo senso.