16 Agosto 2023
Il Servizio di sicurezza civile ucraino (Sbu) ha confermato per la prima volta la responsabilità degli attacchi dell’ottobre 2022 e di luglio 2023 al ponte di Crimea e ha fornito alla Cnn in esclusiva i video dell'attentato del mese scorso.
Nel video si vede un primo drone, imbottito con 850 kg di esplosivo, avvicinarsi al pilone colpito e un secondo drone che si dirige verso il lato ferroviario del ponte. Il capo dell'Sbu, Vasyl Maliuk, ha detto alla Cnn che l'attacco di luglio è stato realizzato con droni marini sperimentali, chiamati Sea Baby, e che ne seguiranno altri, sempre con questi mezzi: "I droni di superficie del mare sono un'invenzione unica del servizio di sicurezza dell'Ucraina. Usando questi droni abbiamo recentemente condotto con successo un colpo al ponte di Crimea, alla grande nave d'assalto Olengorskiy Gornyak e alla petroliera SIG", ha affermato Maliuk, che ha poi proseguito raccontando gli ultimi giorni dell'operazione: "Nella fase finale della preparazione non potevamo nemmeno pensare al sonno o al cibo, eravamo completamente concentrati sull'operazione. Gli ultimi giorni sono stati piuttosto nervosi. Quando è avvenuta l'esplosione, eravamo così felici e abbiamo iniziato a congratularci a vicenda. Questo è stato un momento molto emozionante per tutti noi e per la nostra vittoria, che sicuramente arriverà presto, ma la guerra non finirà in primavera". La Cnn poi riferisce che Maliuk, pur rivendicandone la responsabilità, non ha fornito alcun dettaglio ulteriore sull'attacco dell'8 ottobre 2022. Secondo l’emittente americana le circostanze dell'attacco, che le telecamere a circuito chiuso sembrano aver mostrato essere state causate da un'esplosione proveniente da un camion in movimento sul ponte, rimangono comunque poco chiare.
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