07 Settembre 2022
Per chi suona la campana? Per Volodymyr Zelensky, naturalmente. Ieri, mercoledì 7 settembre, il presidente ucraino, con un messaggio registrato, ha dato il via alle operazioni azionarie del Nyse, la Borsa di New York, col classico suono della campanella. Prima, però, Zelensky ha invitato i broker americani a investire “sulla vittoria dell’Ucraina”. Insomma: ha chiesto altri soldi.
Il governo ucraino ha lanciato una piattaforma di oltre 500 progetti del valore di 400 miliardi di dollari per gli investitori stranieri che intendano aiutare a ricostruire l’economia ucraina, anche se la guerra con la Russia è ancora in atto. Ucraina, oltre a tutto il resto, chiede 5 miliardi di dollari di aiuti internazionali ogni mese per mantenere in funzione la sua economia, oltre agli aiuti militari dei membri della Nato. Ma evidentemente non basta. Zelensky, al Nyse, ha invocato altre risorse economiche. “L’Ucraina è la storia di una vittoria futura e un’opportunità per te di investire ora in progetti del valore di centinaia di miliardi di dollari per condividere la vittoria con Kiev”, ha detto dando del tu agli investitori. I quali, abbagliati dalla stella del presidente-condottiero-comico-modello, hanno pure applaudito, mentre lui, Zelensky, era lì, fermo, perché il messaggio era finito. Probabilmente ne stava già registrando uno nuovo per chiedere soldi da qualche altra parte.
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