26 Marzo 2025
Un uomo di 66 anni romano, incensurato, definito “stucco man”, è stato denunciato dalla Polizia dopo aver sigillato per 12 volte la serratura dei box dei vicini, vendicandosi per la rimozione dell’auto.
Ogni volta si travestiva in modo diverso per non farsi riprendere dalle telecamere. Per due anni, armato di spatola e stucco, ha “incollato” il lucchetto del box auto dei suoi vicini, convinto che fossero stati loro a fargli portare via la macchina dalla sosta vietata. La tredicesima volta, però, ad aspettarlo ha trovato la polizia, che lo ha denunciato a piede libero.
Protagonista della singolare vicenda è un 66enne romano, incensurato, ribattezzato “stucco man” dagli investigatori del II Distretto Salario Parioli. L'uomo, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe agito con estrema meticolosità, scegliendo orari notturni e adottando travestimenti diversi per non essere riconosciuto. La sua azione si è ripetuta con regolarità, creando notevoli disagi al proprietario del box, che si è trovato più volte impossibilitato ad accedere al proprio garage.
Le indagini sono partite proprio dalla denuncia della vittima, che si è accorta degli atti vandalici ripetuti e ha segnalato il caso alle forze dell'ordine. Dopo mesi di appostamenti e l'analisi delle telecamere di sorveglianza della zona, la polizia è riuscita a identificare il sospetto e a coglierlo in flagrante durante il tredicesimo tentativo di sabotaggio.
Ora il 66enne dovrà rispondere dell'accusa di danneggiamento aggravato. Gli inquirenti stanno verificando se possa aver compiuto altri atti simili in passato, magari per vendette personali o altri dissapori legati alla viabilità cittadina.
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