27 Febbraio 2025
Arrestato a Milano un 38enne turco con l'accusa di aver commesso reati terroristici in Europa. Secondo le indagini l'uomo avrebbe partecipato all'omicidio di un turco a Berlino il 10 marzo scorso, e avrebbe pianificato in Turchia un attentato -sventato- ad una fabbrica di alluminio, tra il 19 e 20 marzo 2024.
Dalle indagini della Polizia di Stato di Milano, delegata dalla Procura di Milano - Sezione Distrettuale Antiterrorismo, l'uomo risulta essere legato ad un'associazione internazionale composta prevalentemente da cittadini turchi e facente capo al suo parente il boss Baris Boyun che si trova attualmente agli arresti domiciliari dal 22 maggio 2024 dopo l'arresto insieme ad altre 20 persone in una vasta operazione di polizia che ha coinvolto Italia, Svizzera, Bosnia e Olanda.
Il 38enne turco, oltre alle accuse di terrorismo, è ritenuto colpevole anche di altri reati tra cui: detenzione e porto abusivo e traffico internazionale di armi, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina attraverso la rotta balcanica, omicidi, stragi, traffico di sostanza stupefacente, riciclaggio, falsificazione di documenti d’identificazione, ricettazione ed autoriciclaggio.
Il capo della banda Baris Boyun, dagli arresti domiciliari in Italia, continuava a coordinare le attività della vasta rete criminale e secondo le indagini avrebbe commissionato lui stesso gli attentati a Berlino e in Turchia avvenuti a marzo 2024.
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