Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Lo sfogo social di Daisy Osakue, militare e atleta olimpica: "Accusata di rubare perché nera al negozio Apple di Torino" - VIDEO

La discobola della nazionale italiana e campionessa olimpica ha denunciato un episodio di razzismo nel negozio Apple di Torino con un post sull'account Instagram

16 Dicembre 2024

Daisy Osakue, discobola della nazionale italiana e campionessa olimpica, ha denunciato un episodio di razzismo in un negozio Apple a Torino. In un post su Instagram l’atleta ha raccontato di essere stata fermata da un addetto alla sicurezza che sospettava stesse rubando. "C'era tantissima gente e ha fermato proprio me. Mi dà fastidio, molto fastidio", ha dichiarato.

L’episodio risale a domenica 15 dicembre 2024. Osakue si era recata nel negozio per acquistare un adattatore per il cellulare. "All’improvviso mi avvicina un ragazzo con una pettorina arancione, uno della sicurezza. Mi dice: 'Devi pagare prima di andare via'. Io gli ho risposto: 'In che senso? Sto andando giù a pagare dopo aver guardato quello che mi serve'". L’uomo avrebbe replicato che stava semplicemente facendo il suo lavoro, ma l’atleta non ha potuto evitare di notare un pregiudizio nei suoi confronti: "Hai fermato proprio me, e non le altre persone presenti, perché?", implicando che avesse a che fare con il colore della sua pelle.

Il tesserino dei militari e le accuse di furto secondo Osauke

Per dimostrare la sua identità, Osakue ha mostrato il tesserino delle Fiamme Gialle, di cui fa parte. "Hai fermato l’unico militare di colore, mi hai bloccato me perché credevi stessi rubando", ha sottolineato. "Capisco che stava lavorando, la gente ruba, ma quando scegli di bloccare me tra tante persone dimostri che ti basi su preconcetti e non sui fatti". Ha inoltre apprezzato le scuse ricevute dallo staff del negozio, pur evidenziando quanto l’accaduto fosse simbolico di una mentalità ancora radicata. Il personale della Apple di Torino si sarebbe poi scusato con l'atleta, in particolare "una signorina che è stata molto gentile" a detta di Osakue.

Non è la prima volta che l’atleta denuncia episodi di discriminazione. Nel 2018, era stata vittima di un’aggressione a Moncalieri, dove il lancio di un uovo da un’auto in corsa le aveva causato una lesione a una cornea. 

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti