03 Ottobre 2024
Choc a Pantigliate, in provincia di Milano, dove un'auto elettrica esplode provocando un mega incendio che ha creato danni al garage e alla villetta di famiglia. La vettura è una Fiat 500, messa in carica la sera prima. Per questo motivo si ipotizza che il rogo possa esser stato causato da un problema durante la carica. La famiglia sostiene di essere "salva per miracolo".
L'incendio che è divampato a Pantigliate, in provincia di Milano è stato domato dai vigili del fuoco. L'esplosione dell'auto elettrica ha causato danni al garage ed anche all'abitazione, ma fortunatamente non ci si è spinti oltre. La famiglia è rimasta illesa: "Ci siamo spaventati perché abbiamo sentito un tremore e un botto. Poi fiamme e fumo. L’auto era stata caricata la sera prima e quindi non era in quel momento sotto carica – precisa infatti il proprietario, ancora sconvolto per quanto accaduto –. Nel dramma siamo stati fortunati, perché se fosse esplosa qualche minuto dopo probabilmente saremmo stati investiti dalle fiamme e forse non saremmo qui a raccontare quanto accaduto. Io mia moglie e i miei figli siamo vivi per miracolo".
"Non abbiamo mai avuto problemi con l’auto, che aveva percorso circa 30mila chilometri. La 500 aveva solo due anni e quello che è accaduto è assurdo. Fino a ieri avevo letto di auto esplose o andate a fuoco mentre erano parcheggiate, ma mai pensavo potesse capitare a noi". Sta di fatto che non è il primo episodio che accade. Di esplosioni di auto elettriche in questi anni ce ne sono state molte, in Italia e all'estero.
Il proprietario della 500e ha poi spiegato durante un'intervista: "È scoppiata dal nulla. Di prima mattina abbiamo sentito un tremore e l’esplosione nel box, poco prima che aprissi la porta del box per uscire con mio figlio. Siamo vivi per una questione di minuti. Abbiano rischiato di venire investiti dall’esplosione".
"I vigili hanno cercato di spegnere il fuoco, ma ci hanno impiegato quasi due ore. Per almeno un’ora le fiamme hanno intaccato la casa. La taverna è tutta bruciata e alcune stanze sopra sono inagibili". La conclusione del proprietario è laconica: "Purtroppo ci vendono delle bombe. Per fortuna stavolta non è morto nessuno ma ci siamo andati vicino".
“Mi è stato detto che, per fortuna, gli inquilini potranno soggiornare temporaneamente dai parenti a Milano che li ospiteranno, in attesa di poter tornare a casa loro una volta sistemata. Il tutto si è concluso con un grande spavento, danni materiali, ma ripeto nessun ferito”, le parole del sindaco Lorenzo Miglioli.
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