29 Gennaio 2024
Momenti di tensione si sono verificati al casello di Orte sull'A1, dove la protesta degli agricoltori contro le politiche agrarie dell'Ue e l'aumento dei costi delle materie prime ha cercato di interrompere la circolazione. Tuttavia, le forze dell'ordine sono intervenute per impedire l'azione. La protesta, che coinvolge diversi agricoltori provenienti dall'Umbria, ha preso il via stamattina nei pressi del casello autostradale di Orte, nella provincia di Viterbo, sull'A1. I manifestanti, con l'ausilio di trattori e mezzi agricoli, si sono riuniti sulla rotatoria antistante il casello, con la presenza delle forze di polizia che avvertono possibili disagi alla viabilità in entrata e in uscita.
Nonostante lo spostamento del presidio, il portavoce dei manifestanti, Felice Antonio Monfeli, dichiara che "la protesta proseguirà in modo legale e pacifico". Monfeli distanza poi il gruppo dalla condotta di alcuni agricoltori che hanno bruciato le bandiere della Coldiretti durante la manifestazione.
La protesta degli agricoltori della Tuscia è continuata infatti con una nuova azione che ha coinvolto una quarantina di mezzi agricoli, bloccando il traffico sulla cassia nord nei pressi di Porta Fiorentina, una delle porte principali di accesso a Viterbo. Alcuni manifestanti hanno anche manifestato davanti alla sede della Coldiretti Viterbo, strappando e successivamente bruciando le bandiere in segno di protesta. Il corteo di trattori ha successivamente attraversato diverse vie, causando ulteriori disagi al traffico.
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