Matrimonio Pistoia, il VIDEO del crollo del solaio durante la festa nell'ex convento di Giaccherino: 39 feriti

Nel  Convento di Giaccherino, situato a Pistoia, una festa di matrimonio è stata improvvisamente interrotta da un tragico evento che ha lasciato 39 persone ferite, come testimonia un video di 15 secondi, girato con un cellulare. La clip documenta il momento in cui il pavimento dell'ex convento ha ceduto, inghiottendo gli invitati che si trovavano sulla pista da ballo.

L'incidente è avvenuto durante il ricevimento di un matrimonio, mentre decine di persone ballavano felicemente per celebrare l'unione di due persone. Tuttavia, il solaio della struttura ha ceduto, facendo precipitare gli invitati da un'altezza di cinque o sei metri al piano terra. La scena è stata descritta come una vera e propria voragine che si è aperta sotto i piedi dei presenti.

Matrimonio Pistoia, il VIDEO del crollo del solaio: alcuni dei 39 feriti sono ancora ricoverati

Fortunatamente, non ci sono stati decessi, ma il crollo ha causato ferite a diverse persone, compresi gli sposi stessi. Alcuni dei feriti sono ancora ricoverati in ospedale, mentre la Procura ha avviato un'indagine per reati di disastro colposo e lesioni colpose. Le forze dell'Ordine sono tutt'ora al lavoro per capire meglio le dinamiche dell'accaduto, anche se da clip come quella mostrata si può facilmente intuire che la struttura, e il solaio in particolare, non erano adatti a sostenere un peso così grande.

Il video, che ha catturato gli attimi drammatici, è stato depositato come prova durante l'inchiesta. I due sposi, scioccati dall'accaduto, hanno presentato querela e sono stati interrogati dalla Procura. La ricostruzione degli eventi suggerisce che parte degli invitati avesse già abbandonato il locale, ma circa sessanta persone erano ancora presenti sulla pista da ballo al momento del crollo.

Sul luogo dell'incidente sono intervenuti immediatamente ambulanze, vigili del fuoco e polizia municipale. I feriti sono stati trasportati in vari ospedali della zona, tra cui quelli di Pistoia, Prato, Empoli e Pescia.