14 Novembre 2023
Satira feroce quella di Ceccantoni, aka Pubble, in merito al tema del gasdotto Nordstream 2 e, soprattutto, della postura di buona parte del giornalismo italiano (in primis quello della "scuola del fact checking" di Mentana e Puente) nei confronti di una notizia che per un anno non è potuta nemmeno essere messa in discussione senza essere tacciati di complottismo: quella della possibile responsabilità ucraina dietro l'attentato all'infrastruttura russo-tedesca.
Dopo la conferma del Washington Post sulla mano di Kiev dietro all'esplosione che ha distrutto il gasdotto, sottolinea Pubble, nessuno della brigata di Open si è scusato per questi mesi di informazioni sbagliate e attacchi a voci contrarie alla vulgata che voleva una responsabilità russa dietro l'atto terroristico, comprese quelle più autorevoli, come il premio pulitzer Hersh.
"Mentana ed il suo esercito di umpa lumpa - sentenzia duramente Ceccantoni - interamente dediti non a cercare risposte alle domande, come il giornalismo dovrebbe fare, ma piuttosto a far quadrare i conti di ogni propaganda possibile e immaginabile".
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