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Milano, via palme e banani da piazza Duomo. Dopo le polemiche sparisce la “foresta tropicale” voluta da Sala nel 2017 - VIDEO

Le piante sponsorizzate nel 2017 da Starbucks potrebbero presto lasciare la piazza per il sollievo dei milanesi, che non hanno mai capito che cosa c’entrassero con Milano

05 Giugno 2023

Avevano suscitato non poche polemiche. La perplessità maggiore era: “Che cosa c’entrano le palme e le banane con piazza Duomo a Milano?”. Ora, dopo sei anni, pare che la “foresta tropicale” sponsorizzata nel 2017 da Starbucks e voluta dal sindaco Pd, Beppe Sala, sia destinata a scomparire. Non è ancora chiaro come sarà il nuovo volto della piazza più centrale di Milano, tutto dipenderà dallo sponsor. “Spero solo di trovarlo”, ha detto Sala. “Non mi piacciono più palme e banani? No, mi piace il fatto di cambiare. Ho difeso questa scelta anni fa, ma credo onestamente che sia il momento di cambiare l’immagine di Piazza Duomo”. Sarebbe già stata individuata una soluzione. “Ovviamente le cose pubbliche vanno attraverso gare quindi è ancora tutto in corso, però credo che sia arrivato il momento di dare un cambiamento d'immagine a piazza Duomo”.

De Corato (FdI): “Bene la retromarcia di Sala, così sembrava una città del Nord Africa”

Al fronte anti-Sala non è mai piaciuta l’aiuola sponsorizzata Starbucks. Il deputato di FdI ed ex vicesindaco Riccardo De Corato spera che “le parole del sindaco vengano presto confermate dai fatti. Sala ha annunciato retromarcia su palme e banani, che facevano assumere alla piazza un aspetto non europeo. Finalmente, a quest’ultima, verrà dato un volto nuovo. Attualmente, più che una delle piazze più importanti d’Europa e che ogni anno viene visitata da milioni di turisti, sembra essere un piazzale di una delle città del Nord Africa”.

Nel febbraio del 2017 una delle palme prese fuoco a causa di una sigaretta

Era il 2017 quando Starbucks, colosso statunitense delle caffetterie, prima ancora di aprire il suo primo locale a Milano (la roastery di piazza Cordusio, inaugurata nel corso di quello stesso anno), vinse il bando di sponsorizzazione per l'aiuola con un progetto capace in pochissimo tempo di "spaccare" la città tra favorevoli (pochi) e contrari (molti). Sempre febbraio 2017 scoppiò un incendio proprio tra le palme: sulle prime tutto fece pensare a un gesto volontario, ma poi si venne a comprendere che si era trattato di una "leggerezza", ovvero una sigaretta accesa da un ragazzo troppo vicino alle piante.

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