Incendio a Desenzano del Garda nel Centro Commerciale Le Vele. La presunta causa: esplosione di una bombola di gpl sul tetto

Attimi di terrore al centro commerciale Le Vele di Desenzano del Garda, in provincia di Brescia. L'incendio ha avuto luogo attorno alle ore 16 del 23 maggio all’interno di un magazzino dell’ex negozio Obi, collegato alla struttura, nel quale erano in corso da mesi dei lavori di ristrutturazione. L’edificio è stato immediatamente evacuato e sembrerebbero non esserci feriti per il momento. Si attende una comunicazione ufficiale. Il centro commerciale si trova in via Guglielmo Marconi 1, fuori dal centro abitato, non distante dall’autostrada. È in corso l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere le fiamme e il fumo nero è visibile fino a Lonato. Attualmente stanno operando 74 vigili del fuoco, 6 autobotti, due autoscale, un carro aria, un carro schiuma. Data l’ampio raggio dell’incendio, è stato richiesto anche il supporto delle squadre antincendio di Castiglione delle Stiviere e di Verona.

Stando ad una prima ricostruzione della dinamica di quanto accaduto, la causa sarebbe legata all'esplosione di una bombola di gpl, che poi sarebbe caduta nel giardino di un’abitazione vicina. La bombola sarebbe esplosa sul tetto del polo commerciale, dove era in corso l’impermeabilizzazione con del catrame, all’altezza di un vecchio magazzino. 

Le prime testimonianze sull’accaduto riferiscono di aver visto le fiamme già nel parcheggio del centro commerciale, che hanno costretto clienti e dipendenti a scappare. “Stavo andando dopo le 16 alle Vele ma entrando nel parcheggio ho subito notato le fiamme e sono scappata”, racconta una commessa. 

Nel frattempo, il comune di Desenzano sta lavorando per proteggere gli abitanti delle zone limitrofe dai tipici inquinanti della combustione, come lo stirene e l’ammoniaca. Il sindaco ha infatti già emesso un’ordinanza per invitare i residenti a rimanere al chiuso e sigillare le finestre. Per ora, è assolutamente vietato rimanere in spazi all’aperto. Le acque nocive di spegnimento invece, vengono convogliate al depuratore comunale.

Sono ancora in corso le indagini sull’accaduto.