24 Dicembre 2022
L'emendamento in Manovra di bilancio che introduce la caccia al cinghiale, solleva le coscienze degli animalisti incalliti: "Gli animali sono nostri fratelli!", urlano fuori alla sede di Fratelli d'Italia. Fratelli, sì, pure i cinghiali che scorrazzano per la capitale. Inammissibile per gli animalisti tramutare il cupolone nel Far West e non perché qualcuno resterebbe ferito, ma come dicono loro: "Perché sono sacri, più di noi". Anime innocenti usate per un gioco al massacro.
"Adesso il problema a Roma sono i cinghiali e trasformano Roma in un far west. Gli animali sono sacri, sicuramente più di noi. Sarà autorizzata la caccia tutto l'anno, aumentando anche un profitto incredibile", sono queste le frasi di protesta degli animalisti che hanno deciso di protestare dinanzi alla Camera dei Deputati nel momento in cui si votava la manovra che include l'emendamento da 230 milioni di euro.
Gli animalisti se la prendono in particolare sull'emendamento che consente la caccia ai cinghiali di Roma. Per il governo è la soluzione ai problemi perché del resto, i cinghiali sono animali selvatici la cui riproduzione non è possibile controllare se non attraverso la caccia. In passato questa veniva regolata solo in alcune stagioni.
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