19 Novembre 2022
Fermato un uomo di 51 anni grazie alle immagini delle telecamere di una delle tre prostitute uccise a poche ore di distanza l'una dall'altra, nel quartiere Prati a Roma: decisiva la supertestimoniaza di un uomo che aveva visto qualcosa. Ancora non ci sono dettagli sugli elementi riferiti dal supertestimone, ma quando la polizia ha fatto il suo ingresso nel B&B situato in zona Termini, il sospettato indossava ancora gli stessi vestiti ripresi dalle telecamere delle vittime. Un breve incrocio di dati, anche nelle chat di un sito si incontri e così Giandavide de Pau, nome noto alla polizia e alla cronaca, è finito in questura in via San Vitale ed è interrogato da diverse ore per l'omicidio delle tre prostitute. L'uomo non è attualmente arrestato ma in stato di fermo.
Gli omicidi nel quartiere Prati a Roma si tingono di nero con un nome che emerge dal "Mondo di Mezzo", quello della maxi inchiesta di Mafia Capitale che portò agli arresti il "Re di Roma", Massimo Carminati. Il suo nome incrocia molte storie nere di cronaca, dalla strage di Bologna, alla banda della Magliana, fino al maxi furto al cavò di Roma.
Le immagini del video sono tratte dal documentario L'UOMO NERO, l'immagine di Massimo Carminati realizzata dai giornalisti di LA 7. Giandavide de Pau era il guardaspalle di Michele Senese (detto " 'o pazz" per i falsi documenti di ricoveri psichiatrici usati per evadere, n.d.r.), uomo della camorra tra i più feroci che in una video registrazione ambientale incontrò e sfidò Massimo Carminati, "il nero".
Attualmente De Pau è l'indiziato n.1 per la questura che però non ha ancora convalidato l'arresto. Ma ci saranno aggiornamenti nelle prossime ore.
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