Ravanusa, l'esplosione e poi il crollo: il VIDEO inedito

Il video inedito dell'esplosione di Ravanusa avvenuta domenica 12 dicembre 2021 in via Galileo Galilei: nel filmato si vede prima il boom e poi il crollo della palazzina. Nella tragedia hanno perso la vita 9 persone, tra cui anche una donna al nono mese di gravidanza e un professore ricordato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno. "L'esplosione è stata prodotta da una 'bolla' o 'camera' di metano innescata da una casuale scintilla", spiega il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio. "Si sta cercando di ricostruire la dinamica dell'esplosione e del successivo propagarsi della 'palla di fuoco' e dell'onda d'urto", continua. "Viceversa, sul come e sul perché si sia creata la 'bolla', e perfino sul punto esatto dove la stessa si sia creata (al momento localizzata al di sotto o in adiacenza della abitazione del civico numero 65 di via Trilussa), permangono dubbi che saranno sciolti dalle investigazioni tecniche e di polizia giudiziaria in corso".

Esplosione Ravanusa, sindaco: "Un disastro"

"Ho ricevuto la telefonata del capo dello Stato Sergio Mattarella che mi ha manifestato la vicinanza alla comunità di Ravanusa e ha espresso il suo cordoglio", aveva detto all'indomani dell'esplosione il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo, contattato telefonicamente dal Presidente della Repubblica. "C’è stato un disastro", aveva commentato, visibilmente distrutto per l'accaduto. Il 15 dicembre scorso inoltre il premier Mario Draghi, parlando dalla Camera, aveva ricordato tutte e 9 le vittime della strage che ha sconvolto la Sicilia e non solo. "Episodi come questi non devono accadere", aveva asserito il Presidente del Consiglio. In aula poi c'era stato un lungo applauso per i morti di Ravanusa. 

L'ultimo messaggio del settennato di Mattarella: "Grazie italiani, avete mostrato il volto migliore del Paese"

Per la prima volta nella storia il bilancio dei 12 mesi fatto dal Capo dello Stato coincide con il suo concedo in qualità di Presidente della Repubblica

Nel frattempo continuano le indagini sull'accaduto. La Procura di Agrigento venerdì 31 dicembre 2021 ha notificato 10 avvisi di garanzia - sia regionali che nazionali - ai vertici della società di distribuzione 'Italgas Reti'. Si tratta, stando a quanto si apprende, di un atto "dovuto", in vista dell'esame fissato per il 4 gennaio 2022. Martedì prossimo infatti decine di esperti si recheranno sul luogo della strage per procedere con ulteriori valutazioni.