03 Giugno 2021
Giovanni Brusca, ex boss mafioso, chiede scuse alla famiglie delle vittime e lo fa in un video esclusivo pubblicato dal Corriere della Sera. "Chiedo perdono a tutti i familiari delle vittime, a cui ho creato tanto dolore" afferma l'ex boss ritenuto responsabile, tra le altre cose, di aver sciolto il piccolo Di Matteo nell'acido e di aver azionato il pulsante che ha portato alla strage di Capaci e quindi alla morte di Giovanni Falcone, della moglie e della sua scorta.
"Ho riflettuto e ho deciso di rilasciare questa intervista: non so dove mi porta, cosa succederà, spero solo di essere capito. Ho deciso di lasciare questa intervista per fare i conti con me stesso - perché ritengo che sia arrivato il momento di metterci la faccia, anche se non posso per motivi di sicurezza - ma è nello spirito e nell'anima di farlo". Così inizia Giovanni Brusca, l'ex boss mafioso rilasciato per fine pena dopo 25 anni di carcere, in una intervista esclusiva.
"Ho cercato di dare il mio contributo il più possibile" continua Brusca, riferendosi alle sue confessioni e al suo pentimento. "Chiedo scusa - prosegue poi, tra i sospiri, l'ex boss - principalmente a mio figlio e a mia moglie che per causa mia hanno sofferto e stanno pagando indirettamente le mie scelte di vita, prima da mafioso e poi da collaboratore di giustizia".
Cosa Nostra secondo Brusca è "una fabbrica di morte". "L'ho sempre chiamata, quando ero a processo, un'agonia" conclude infine Brusca nel video inedito pubblicato la Corriere della Sera.
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