Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Nicola Monti, Edison: "Gas, necessari rigassificatori per contenere i prezzi"

L'Amministratore Delegato di Edison Nicola Monti a Il Giornale d'Italia: "Due strade per contenere il prezzo del gas: disaccoppiamento del prezzo dell'energia elettrica o cap a livello europeo"

28 Settembre 2022

Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison, in occasione dell’Italian Energy Summit 2022, a Il Giornale d’Italia: “La sfida è quella di continuare ad assicurare dei volumi di energia disponibile sul mercato e cercare di contenere i prezzi. Per contenere i prezzi ci sono due opzioni che sono attualmente sul tavolo europeo: una è quella del disaccoppiamento del prezzo dell’energia elettrica prodotto da fonti rinnovabili rispetto a quello prodotto dalle fonti gas, che è in parte un provvedimento che il governo con il DL sostegni ha già indirizzato, l’altro provvedimento è quello di mettere un cap europeo sul prezzo del gas, deve essere un cap evidentemente concordato a livello europeo perché si tratta di un mercato interconnesso e non possiamo ragionare in modo isolato e deve anche prevedere di garantire l’adeguata liquidità al mercato, garantire anche il flusso di gas ad un flusso superiore qualora fosse necessario per chiudere la domanda, quindi per esempio accoppiato ad un meccanismo di contratto per differenza che permetta comunque di acquistare il GNL a prezzi superiori se necessario socializzando poi il differenziale. Non credo sia una manovra facile da concordare a livello europeo perché poi ogni paese è esposto in maniera più o meno forte alla fornitura di gas russo e quindi trovare una quadra richiederà probabilmente più tempo.

La Germania è il paese europeo più esposto alle forniture di gas russo, quindi credo che da questo punto di vista tema di più che l’inserimento di un cap possa determinare come effetto l’interruzione totale dei flussi di gas russo che seppur minimi in questo momento sono necessari per mantenere la fornitura adeguata e passare un inverno senza problemi.

In Italia abbiamo una ritrosia storica su tutte le infrastrutture, non solo quelle energetiche ma anche autostradali, dobbiamo spogliarci da questo atteggiamento. Abbiamo bisogno di nuovi rigassificatori. Noi qualche anno fa abbiamo contrattualizzato una fornitura di gas americano che arriverà a partire dalla metà dell’anno prossimo ed è un gas che oggi non riusciremmo a portare in Italia ammenoché non ci sia l’installazione di un nuovo terminale, saremmo dunque costretti a far arrivare questo GNL su qualche altro mercato internazionale. Abbiamo bisogno di avere più fonti di accesso al mercato, credo che l’installazione di galleggianti sia dal punto di vista ambientale di poco impatto e che ci debba essere un intervento forte per accelerare e rendere disponibili queste navi per poter essere utilizzate nel prossimo inverno”, conclude.

Torna all'articolo

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti