17 Novembre 2020
Tampone (fonte foto Lapresse)
Quanto è efficace il tampone fai da te? É una valida alternativa all'usuale test molecolare che si segue per sapere chi ha contratto il Coronavirus? Sono molte le domande che si pongono gli italiani e alle quali i virologi provano a dare una risposta.
Ieri infatti, con una diretta sui canali social, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha lanciato la sperimentazione di questi test fai da te, sottoponendosi lui stesso al tampone, svolto in completa autonomia, per mostrare a tutti come sia "facile e veloce".
Ma sono affidabili ed efficaci? Ecco le risposte degli esperti.
Secondo Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli studi di Milano e direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi di Milano, "i test fai da te sono un elemento complementare" rispetto ai tamponi molecolari. Questi ultimi infatti, precisa l'esperto "sono gli unici in grado di eseguire una diagnosi a livello ospedaliero".
Nel complesso i test fai da te sono visti positivamente da Pregliasco, poichè "potrebbero rendere meno ansiogena l’attesa del tampone", ha spiegato in linea con Sky Tg24.
A proposito del test fai da te per scoprire se si è contratto il Coronavirus si è espresso anche Andrea Crisanti, direttore di Microbiologia e Virologia dell'azienda ospedaliera università di Padova, ospite alla trasmissione Agorà su Rai 3.
"Personalmente penso che, dal punto di vista epidemiologico e di sanità pubblica, un tampone 'fai da te' trova un'applicazione un po' problematica", ha affermato Crisanti.
"Mi piacerebbe sapere cosa c'è dietro quella striscetta" ha poi proseguito. Quindi, mentre Pregliasco si è detto favorevole, lo stesso non vale per Crisanti. "Credo che non sia una cosa seria" ha ribattuto ai microfoni di Radio Capital.
"Stiamo banalizzando una cosa serissima di sanità pubblica, paragonandolo a un test di gravidanza", ha detto facendo riferimento al kit del tampone fai da te. Poi Crisanti ha concluso affermando che ci sono persone positive che fanno il tampone a casa, ma poi escono e vanno in giro: "Siamo alla follia più totale!"
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