Coronavirus, immunità di gregge bocciata da 80 esperti: 'Non arresta il virus'

80 esperti di tutto il mondo e di differenti competenze scientifiche, tra cui epidemiologi, pediatri, virologi, psicologi, sono del parere unanime che l'immunità di gregge, come misura per arrestare il Coronavirus, è non solo pericolosa e costosa dal punto di vista economico e in termini di vite umane, ma anche un'idea non supportata da nessuna evidenza scientifica che non aiuterebbe ad arrestare il virus.

Secondo quanto si legge nella lettera aperta 'John Snow Memorandum', scritta dagli esperti e pubblicata su The Lancet, tenere sotto controllo la diffusione del Covid-19 mettendo in atto le regole stabilite, è il modo più efficace per proteggere la società e l'economia fino al momento in cui non si avranno vaccini e terapie efficaci in grado di scongiurare ulteriori lockdown.

Servono con urgenza "efficaci misure di controllo della trasmissione del virus, affiancate da programmi sociali ed economici per aiutare i più vulnerabili e combattere le iniquità amplificate dalla pandemia", si legge nella lettera che sarà presentata al 16imo World Congress on Public Health programme 2020.

L'immunità di gregge non arresterebbe il Coronavirus in quanto, anche secondo le evidenze sempre maggiori, l'immunità post-infezione al SARS-CoV-2 dura solo pochissimi mesi dal contagio, poi svanisce e il rischio di reinfezione non è remoto. Il virus tornerebbe dunque più volte in nuove ondate ripetute.