12 Ottobre 2020
LaPresse
“Quel che conta non è il numero dei casi totale ma la dinamica dell' aumento" afferma Andrea Crisanti, direttore del dipartimento Medicina Molecolare e Virologia dell'Università di Padova. Per ciò che riguarda le nuove restrizioni del governo, aggiunge il virologo: “Gli effetti li incominceremo a vedere tra un paio di settimane. L'importante è mantenere costante il numero dei casi”.
Anche Crisanti ritiene improbabile la possibilità di un nuovo lockdown: "Non c’è possibilità per un nuovo lockdown, forse bisognerà imporre alcune restrizioni a livello locale o temporale". Conclude poi: “Nel Comitato tecnico-scientifico (Cts) sorprende che non sia rappresentato il mondo accademico e scientifico italiano. Non voglio esprimere un giudizio sulle persone che ne fanno parte. Tanti ricercatori hanno operato sul campo in questi mesi, la loro esperienza potrebbe essere utile”.
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