07 Giugno 2020
Coronavirus Foto: LaPresse
"Siamo usciti dalla fase acuta. Quella come l'abbiamo vissuta fino ai primi di maggio non c'è". Così il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri a SkyTg24. La fase è ora di "convivenza" con Covid-19, ma "la situazione è molto sotto controllo" grazie alle misure adottate.
"Non vedo un problema Lombardia - spiega - anzi vedo numeri in calo con terapie intensive vuote. L'Italia è aperta. I focolai possono essere ovunque e, nel caso, andranno prese misure di contenimento chirurgiche e mirate". Sileri ha inoltre sottolineato che i pazienti "non arrivano più in ospedale o non in forma grave" e che il virus "circola meno". "Magari fosse mutato" esclama.
Soldi "senza vincoli e vantaggiosi, e anche in tempi rapidi. Allora va bene. L'Italia ha dato tanto all'Europa. Non ci dimentichiamo che l'austerity e i tagli vengono tutti da lì quindi per ripartire è necessario un cambio di passo", ha detto Sileri su una domanda sul Mes, aggiungendo: "Mai come ora le sorti del nostro Paese, parlando del servizio sanitario nazionale, dipendono dalla burocrazia. Dobbiamo eliminarla per far rinascere il nostro Paese". In campo sanitario servono "20-25 miliardi rapidi per riforme strutturali".
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