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Decreto Natale 2020, cosa resta aperto: differenze fra giorni zona rossa e arancione

Cosa fare a Natale? Che cosa resta aperto durante le feste e cosa chiude

19 Dicembre 2020

Decreto Natale 2020, cosa resta aperto: differenze fra giorni zona rossa e arancione

Negozi Natale (fonte foto LaPresse)

Decreto Natale 2020, cosa resta aperto: differenze fra giorni zona rossa e arancione

Il Decreto Natale 2020 dispone un'alternanza in Italia fra zona rossa (giorni festivi e prefestivi) e zona arancione (giorni feriali). Le misure adottate comportano delle restrizioni anche per quanto riguarda gli esercizi commerciali e la ristorazione. Sono previste delle chiusure, ma ci sono delle eccezioni. Ecco le differenze fra zona rossa e arancione. Cosa resta aperto nei prossimi giorni?

Decreto Natale 2020, zona rossa: cosa resta aperto

Negozi, centri estetici, bar e ristoranti saranno chiusi nella zona rossa dei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio. In questi giorni saranno consentiti l'asporto, fino alle ore 22, e le consegne a domicilio, queste ultime senza restrizioni. Negli stessi giorni resteranno invece aperti supermercati, esercizi di beni alimentari e prima necessità, farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri.

Decreto Natale 2020, zona arancione: cosa resta aperto

Nei giorni di zona arancione (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) saranno chiusi bar e ristoranti. Saranno consentiti l'asporto, fino alle 22, e le consegne a domicilio (senza restrizioni). Negli stessi giorni i negozi potranno invece rimanere aperti fino alle ore 21.

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