18 Dicembre 2020
Conte e Speranza (fonte foto LaPresse)
E' iniziata questa mattina alle 9.30 la riunione con il premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. Passa la linea dura, scrive La Repubblica. L'accordo finale del governo andrebbe nella direzione di una zona rossa nazionale dal 24 dicembre al 6 gennaio, nei giorni festivi e prefestivi. Per gli altri giorni feriali, invece, zona arancione. I giorni di lockdown saranno in totale 10. Gli altri 4 giorni vedranno chiusure parziali.
Resta inoltre il divieto di muoversi in più di due persone. Si potranno invitare due persone senza contare gli under 14.
Duro scontro, nel corso del vertice, sulla deroga per i minori che possono accompagnare i due ospiti. Il Premier chiedeva l'estensione della deroga agli under 18, ma alla fine varrà solo per chi ha meno di 14 anni. Ancora più tesa la battaglia sulla durata della zona rossa. Giuseppe Conte si è opposto a lungo alla possibilità di estenderla oltre il 3 gennaio. I rigoristi (i ministri Roberto Speranza, Dario Franceschini e Francesco Boccia) hanno tuttavia ottenuto il prolungamento fino al 6 gennaio per i festivi e prefestivi. Qual è il divieto in questi giorni? Sarà vietata la circolazione per ragioni non essenziali (ammessa dunque per motivi di salute e lavoro e al netto delle deroghe dei due invitati). Per spostarsi servirà l'autocertificazione. Chiuderanno ristoranti, bar e negozi.
Nei quattro giorni feriali (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) resteranno chiusi bar e ristoranti, mentre saranno aperti i negozi. Sarà vietata la circolazione fuori dal proprio Comune a meno che non si tratti di centri al di sotto dei 5 mila abitanti e ci si potrà spostare per un raggio massimo di 30 chilometri.
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